Riprendo
la mia passeggiata e da via Cialdini scendo in via Astagno lungo le
"scalette" che una volta affiancavano il vecchio "Rifugio".
Via
Astagno: la mia stada, la strada che mi ha visto crescere!
Il poco
spazio degli antichi edifici abbattuti dall'ultima guerra è stato
riempito con nuovi palazzi.
La vecchia "cannelletta"
ora non c'e' più ! Nella piazzetta ci sono tante auto....
Il quartiere, anche se
rinato e rimesso a nuovo, sembra però più piccolo, più chiuso....più
"soffocato"; forse sono le auto in sosta che mi danno questa
sensazione, o forse sono io che sono più grande, più adulto.....
Continuo a salire: da
via Astagno passo in Via Podesti, poi in Via Torrioni ed infine decido
di salire ancora fino alla cima, sotto la Fortezza.
Quanti ricordi! Da
bambino ho avuto la fortuna di avere amici che abitavano dentro il Forte
e lì, anche se zona militare, ho potuto trascorrere tantissime
giornate: giornate luminose, spazi aperti, splendide viste della citta',
tramonti favolosi .....Mi sembra quasi di
risentire il garrire felice delle rondini che volano sopra i tetti del
quartiere.......
Ma
il gracchiare dei corvi che saltellano e svolazzano sopra le travi scoperte
e cadenti dei tetti sfondati degli antichi
depositi, mi riporta alla realtà.
La fortezza, che
maestosa dominava il colle, appare malata, sofferente. Le sue mura sono
ormai avvolte e penetrate da rampicanti che ne opprimono e sviliscono le forme.
Ingressi sbarrati, interni fatiscenti.....
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