M.te Venanzio
M.te Carlin
- La Vedova -
Tempo di percorrenza:
ore 1,00
Difficoltà: media
Percorribilità: a piedi
Subito dopo l'abitato di Pietralacroce, sulla provinciale del Conero verso
Sud, al Km 2.00 c'è un nucleo abitato che prende il nome dall'osteria
della Vedova.
Da questa località partivano due sentieri per raggiungere il mare;
oggi uno è chiuso e l'altro (il n° 12) è quasi celato, con un cancelletto, tra due
recinzioni adiacenti alla casa con numero civico 115.
(foto a)
Entrate tra le due prorietà e scendete lungo il prato che costeggia un fosso, attraversatelo e
continuate in discesa sino ad arrivare sul ciglio della rupe da dove si
può ammirare tutta la costa a nord fino alla scogliera dei draghetti
(foto b).Continuate
la discesa su ripidi tornantini
(foto c)
sino ad arrivare alla spiaggia, nei pressi
delle poche grotte edificate.
La Spiaggia:
tutta la costa è costituita da fondale di scogli e sassi, con platee rocciose
in massima parte appena sotto il livello del mare; a nord la spiaggia
della Vena è formata da piccoli ciottoli, mentre a sud
ci sono massi piu' evidenti. Qui terminano praticamente le grotte della
costa rocciosa di Ancona
(foto d)
(ce ne sono ancora 4 costruite sotto il sentiero di Monte de' Corvi).
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